Queste parole ed i concetti che vi si collegavano andavano benissimo per le finalità della scienza; ma per vivere non servivano affatto, e Levin, improvvisamente, si era sentito nella situazione di un uomo che cambi una calda pelliccia per un vestito di mussola, e che per la prima volta al gelo, si persuada in modo indubitabile non con i ragionamenti, ma con tutto il proprio essere, che per lui è come se fosse nudo e destinato a perire fra i tormenti.
(Tolstoj, da Anna Karenina)