Ma di bandiere tricolori gliene ho sempre visto sventolare pochine.
Anzi nessuna.
(O.Fallaci, La rabbia e l'orgoglio)
Fiumi, laghi di bandiere rosse.
Ma di bandiere tricolori gliene ho sempre visto sventolare pochine. Anzi nessuna. (O.Fallaci, La rabbia e l'orgoglio)
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Più una società è aperta , più è esposta al terrorismo.
(Oriana Fallaci, La Rabbia e l'orgoglio) ... ma onestamente non me la sento di paragonare quelle graziose fiabe [di Mille e una Notte] all'Iliade e all'Odissea di Omero. Non me la sento di paragonarle ai Dialoghi di Platone, all'Eneide di Virgilio, alle Confessioni di Sant'agostino, alla Divina Commedia di Dante Alighieri, alle tragedie e alle commedie di Shakespeare e via di questo passo. Non mi sembra serio.
(Oriana Fallaci, La Rabbia e l'Orgoglio) [l'Islam] quella montagna che essendo segretamente gelosa di noi, segretamente attratta dal nostro sistema di vita, attribuisce a noi la causa delle sue povertà materiali e intellettuali.
(La rabbia e l'orgoglio, O. Fallaci) Anche noi sappiamo che le forze del nemico sono molto più numerose delle nostre [...] Eppure ci terremo ugualmente stretta la nostra libertà e ci difenderemo finchè ne avremo la forza. Accordarci con il barbaro? Non tentate di convincerci, non vi daremo retta.
(Erodoto, Le Storie, discorso degli Ateniesi ai traditori) "Tu mi chiedi come possa un uomo avere certezze? Non può affatto, credo. Per lo più accade che i successi tocchino a chi abbia volontà d'azione e si neghino a quelli che riflettono troppo e sono indecisi"
(Erodoto, Le Storie, discorso di Serse) Oggi gli ateniesi si trovano di fronte al pericolo più grande mai incontrato dai tempi della loro origine: se chineranno la testa davanti ai Medi, è già deciso cosa patiranno una volta nelle loro mani; ma se vince, questa città è tale da diventare la prima della Grecia.
(Erodoto, Le Storie, discorso di Milziade agli Ateniesi) <<La nostra situazione è sul filo di rasoio: essere liberi o schiavi[...] ! Ebbene [...] potrete sbaragliare i nemici ed essere liberi; se invece vi adagerete nella fiacchezza e nel disordine, non nutro nessuna speranza per voi, pagherete al re la vostra ribellione. >>
(da Le Storie di Erodoto, discorso di uno stratega Focese agli abitanti di Mileto) Erodoto di Alicarnasso espone qui il risultato delle sue ricerche storiche; lo scopo è di impedire che avvenimenti determinati dall'azione degli uomini finiscano per sbiadire col tempo, di impedire che perdano la dovuta risonanza imprese grandi e degne di ammirazione realizzate dai Greci come dai barbari...
(Erodoto, prefazione a "Le Storie") E' un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze[...]
Continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo [...] Vedo il mondo mutarsi [...] in un deserto [...] Sempre più forte il rombo che ucciderà noi pure [...] eppure quando guardo il cielo penso che tutto si volgerà nuovamente al bene. (Anna Frank, Diario) |