Non ho mai creduto in un dio che, malvagio o burlone, si prenda gioco dell'umanità oppure ci voglia punire per i nostri errori. Sono radicato in una cultura religiosa che non avverte l'incombenza della vendetta divina. Semmai Egli, chiamatelo poi, se volete, Destino o Cosmo, ci lancia dei messaggi che servono per vivere meglio. Ciò che leggo in questi messaggi davvero sembra di inequivocabile interpretazione: bisogna cominciare a prendere sul serio il nostro futuro. Bisogna tornare ad avere una visione. (Luca Zaia)