La violenza che nutrendosi di cinismo va in cerca del morto da santificare, che per trovarlo scaglia pietre o estintori contro il carabiniere terrorizzato. La violenza che nutrendosi di cretineria imbratta le facciate degli antichi palazzi, frantuma le vetrine, saccheggia i Mac Donald, brucia le automobili. Che occupa le case e le banche e le fabbriche, che distrugge i giornali e le sedi degli avversari. Che (non avendo studiato la storia loro non lo sanno) ripete gli sconci cari ai fascisti di Mussolini e ai nazisti di Hitler. (O.Fallaci)
Everyone's for a free Tibet,
but no one's freeing Tibet. (TRAD: Tutti sono per un Tibet Libero, ma nessuno libera il Tibet) (AMERICAN ALONE di MARK STEYN) Non ho mai creduto in un dio che, malvagio o burlone, si prenda gioco dell'umanità oppure ci voglia punire per i nostri errori. Sono radicato in una cultura religiosa che non avverte l'incombenza della vendetta divina. Semmai Egli, chiamatelo poi, se volete, Destino o Cosmo, ci lancia dei messaggi che servono per vivere meglio. Ciò che leggo in questi messaggi davvero sembra di inequivocabile interpretazione: bisogna cominciare a prendere sul serio il nostro futuro. Bisogna tornare ad avere una visione. (Luca Zaia)
Signor Cavaliere, noi due non ci amiamo. Si sa. Ma il comportamento che quella gente tiene verso di Lei è così incivile, così insopportabile, così ributtante, quindi offensivo per la libertà e la democrazia, che a portarvi un benché minimo e involontario contributo mi vergognerei.
(da La forza della ragione, 2004, Oriana Fallaci) |