E non ho alcuna intenzione d'esser punita per questo da quei barbari che invece di lavorare e contribuire al miglioramento dell'umanità stanno sempre col sedere all'aria a pregare cinque volte al giorno.
(Oriana Fallaci, La rabbia e l'orgoglio)
... io sono atea, graziaddio. Irrimediabilmente atea.
E non ho alcuna intenzione d'esser punita per questo da quei barbari che invece di lavorare e contribuire al miglioramento dell'umanità stanno sempre col sedere all'aria a pregare cinque volte al giorno. (Oriana Fallaci, La rabbia e l'orgoglio)
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Fiumi, laghi di bandiere rosse.
Ma di bandiere tricolori gliene ho sempre visto sventolare pochine. Anzi nessuna. (O.Fallaci, La rabbia e l'orgoglio) Più una società è aperta , più è esposta al terrorismo.
(Oriana Fallaci, La Rabbia e l'orgoglio) ... ma onestamente non me la sento di paragonare quelle graziose fiabe [di Mille e una Notte] all'Iliade e all'Odissea di Omero. Non me la sento di paragonarle ai Dialoghi di Platone, all'Eneide di Virgilio, alle Confessioni di Sant'agostino, alla Divina Commedia di Dante Alighieri, alle tragedie e alle commedie di Shakespeare e via di questo passo. Non mi sembra serio.
(Oriana Fallaci, La Rabbia e l'Orgoglio) La violenza che nutrendosi di cinismo va in cerca del morto da santificare, che per trovarlo scaglia pietre o estintori contro il carabiniere terrorizzato. La violenza che nutrendosi di cretineria imbratta le facciate degli antichi palazzi, frantuma le vetrine, saccheggia i Mac Donald, brucia le automobili. Che occupa le case e le banche e le fabbriche, che distrugge i giornali e le sedi degli avversari. Che (non avendo studiato la storia loro non lo sanno) ripete gli sconci cari ai fascisti di Mussolini e ai nazisti di Hitler. (O.Fallaci)
...vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre." (La rabbia e l'orgoglio, Oriana Fallaci, 2001) Signor Cavaliere, noi due non ci amiamo. Si sa. Ma il comportamento che quella gente tiene verso di Lei è così incivile, così insopportabile, così ributtante, quindi offensivo per la libertà e la democrazia, che a portarvi un benché minimo e involontario contributo mi vergognerei.
(da La forza della ragione, 2004, Oriana Fallaci) |