[...] il discorso che sta alla base del Cristianesimo mi piace. Mi convince. Mi seduce a tal punto che non vi trovo contrasto col mio ateismo e il mio laicismo. Parlo del discorso fatto da Gesù di Nazareth, ovvio, non di quello elaborato o distorto o tradito dalla Chiesa Cattolica ed anche dalle Chiese Protestanti. Il discorso, voglio dire, che scavalcando la metafisica si concentra sull'Uomo. Che riconoscendo il libero arbitrio, cioè rinvedicando la coscienza dell'Uomo, ci rende responsabili delle nostre azioni, padroni del nostro destino. Ci vedo un inno alla ragione, al raziocinio [...] e poichè ove c'è raziocinio c'è scelta, ove c'è scelta c'è libertà, ci vedo un inno alla Libertà [...]
L'idea del Dio che diventa Uomo ossia l'idea dell'Uomo che diventa Dio, Dio di se stesso. Un Dio con due braccia e due gambe, un Dio di carne che va in giro a fare o tentare di fare la rivoluzione dell'anima.
(Oriana Fallaci, da La forza della ragione)
L'idea del Dio che diventa Uomo ossia l'idea dell'Uomo che diventa Dio, Dio di se stesso. Un Dio con due braccia e due gambe, un Dio di carne che va in giro a fare o tentare di fare la rivoluzione dell'anima.
(Oriana Fallaci, da La forza della ragione)