L'uomo era davvero stato creato per condurre una vita regolata, di cui ogni ora, ed ogni azione fossero annunciate dalla campana che chiama alla preghiera? L'uomo era davvero creato per studiare Aristotele e Tommaso D'Acquino, per sapere il greco, per mortificare i propri sensi e per fuggire il mondo? Non era egli creato con sensi ed istinti, con oscurità sanguigne, con la capacità del peccato, del piacere, della disperazione?