Abbiamo tutti un mondo dentro, un mondo di cose, ciascuno un suo mondo di cose; e come possiamo intenderci, signore, se nelle parole che io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta , inevitabilmente le assume con il senso e con il valore che hanno per loro, del mondo com'essi l'hanno dentro? Crediamo d'intenderci; non c'intendiamo mai.