ed è rischio di morte il nascimento.
Prova pena e tormento
per prima cosa; e in sul principio stesso
la madre e il genitore
li prende a consolar dell'esser nato.
Poi che crescendo viene,
l'uno e l'altro li sostiene, e via pur sempre
con atti e con parole
studiasi fargli core,
e consorlarlo dell'umano stato
[...]
Ma perchè dare al sole,
perchè reggere in vita,
chi di quella consolar convenga?
(dal Canto Notturno di un pastore errante per l'Asia, Leopardi)